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Giornata della Terra 2017

Perché Janssen si prende cura dell’ambiente

 

Il 22 aprile 2017 sarà celebrata la 47a Giornata della Terra. Per celebrare la Giornata della Terra 2017, abbiamo intervistato Philip Dahlin, Direttore globale della Sostenibilità di Janssen, per scoprire gli sforzi compiuti da Janssen e Johnson & Johnson per raggiungere la nostra aspirazione, che vede un mondo in cui tutte le persone abbiano luoghi sani in cui vivere, lavorare e giocare.

D: Come azienda farmaceutica, perché Janssen dovrebbe prendersi cura dell’ambiente?

R: Dobbiamo prenderci cura del pianeta perché la nostra salute dipende da lui, è necessario. Il degrado del nostro ambiente, fra cui l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, il declino dello stato degli ecosistemi e l’esposizione alle sostanze chimiche, rappresenta una delle maggiori minacce per la salute umana. Nel contempo, il cambiamento del clima sta aumentando il rischio di condizioni meteorologiche problematiche e alimenti non sicuri, e sta aumentando le malattie infettive. Poiché l’aumento della popolazione globale sta mettendo ulteriormente in pericolo l’ambiente, è probabile che avremo ancora più impatto sulla salute dell’uomo.

D: Tutti sappiamo che l’aria inquinata fa male, ma la maggior parte di noi vive in ambienti ragionevolmente puliti?  

R: Quando le persone sentono parlare di “inquinamento dell’aria”, pensano immediatamente alla Cina e all’India, quando ci sono situazioni di allerta in cui l’inquinamento dell’aria è tangibile. Ma, sfortunatamente, stiamo scoprendo che l’inquinamento dell’aria è un problema molto più ampio rispetto a quello a cui pensa la maggior parte delle persone e ha una maggior incidenza sulla salute rispetto a quanto stimato inizialmente. Le statistiche riportate di seguito rappresentano solo una minima parte dei continui e crescenti rischi per la salute, legati ai continui danni arrecati al nostro ambiente:

  • Globalmente, circa sette milioni di decessi (uno su otto) sono collegati all’inquinamento dell’aria. Di questi decessi, 600.000 sono bambini di età inferiore ai 5 anni.1
  • Più dell’80 percento delle città non rispetta le linee guida dell’OMS in materia di aria pulita.2
  • 300 milioni di bambini, principalmente in Asia meridionale, respirano aria altamente tossica, secondo quanto dichiara l’UNICEF al New York Times.3

Anche se il costo sconvolgente nella vita umana è importantissimo, è necessario prendere in considerazione anche gli impatti finanziari. Ad esempio, in un rapporto che sostiene il Clean Power Plan, l’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente (United States Environmental Protection Agency) ha stimato che per ogni dollaro speso in energia rinnovabile, si evitano 4-7 dollari di costi sanitari. Pertanto, da questa prospettiva, gli investimenti in tecnologie legate a energie rinnovabili e l’efficienza energetica possono fornire un ritorno significativo in termini di miglioramento della salute pubblica e di riduzione dei costi sanitari. 

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Pannelli solari nel campus Janssen a Latina, Italia.

D: Il collegamento tra la salute ambientale e quella umana è di certo evidente. In che modo sta reclutando altri esperti per aumentare la consapevolezza e favorire il cambiamento?

R: Una delle cose più eccezionali che abbiamo fatto di recente è collaborare con C40, una rete di sindaci delle metropoli di tutto il mondo, impegnati a risolvere il problema del cambiamento climatico. Stiamo lavorando per collegare i punti tra l’azione per il clima, una migliore qualità dell’aria nelle città e una salute decisamente migliore dei cittadini. Nello specifico, stiamo coinvolgendo 30 città per uno studio di due anni per identificare le best practice e almeno 30 elementi per l’azione per il clima che miglioreranno la salute umana. Applicheremo le lezioni apprese per motivare l’azione e guidare il cambiamento in tutto il mondo.

D: È bello vedere l’impegno di Johnson & Johnson su una scala così ampia. Johnson & Johnson ha annunciato anche il suo impegno per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Ci dica di più.

R: Vediamo gli SDG come la mappa stradale del mondo verso il progresso. Adottati dagli Stati Membri delle Nazioni Unite nel settembre 2015, i 17 SDG e i relativi obiettivi riflettono una visione globale per ridurre la povertà, promuovere una maggiore prosperità e proteggere l’ambiente nei prossimi 15 anni.

La nostra passione è dedicare la nostra esperienza, le nostre idee e il nostro ingegno per costituire partnership, catalizzare gli sforzi e lavorare per migliorare profondamente il corso della salute umana in cinque aree in cui siamo straordinariamente posizionati, per creare un impatto sostenibile e scalabile: Sfide globali della malattia, Chirurgia essenziale, Salute delle donne e dei bambini, Forza lavoro nella sanità e Salute ambientale. La nostra aspirazione per la salute ambientale è aiutare a sviluppare un mondo in cui tutte le persone abbiano luoghi sani in cui vivere, lavorare e giocare.

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D: È un enorme passo in avanti! Cosa farà Johnson & Johnson per realizzare la vostra aspirazione per la salute ambientale?

R: Nel 2016 abbiamo definito un obiettivo di cinque anni per garantire che 100 milioni di cittadini che vivono in 30 città traggano beneficio dalle azioni per il clima e la qualità dell’aria che hanno il potenziale per avere un impatto positivo sulla salute pubblica, in base alla nostra collaborazione con C40.

Oltre a questo lavoro, riuniremo altre partnership globali per guidare la consapevolezza e il cambiamento. Questo lavoro viene rafforzato dal nostro impegno, già in atto, per produrre e/o ottenere il 35 percento della nostra elettricità da fonti rinnovabili, ridurre del 20 percento le nostre emissioni di carbonio entro il 2020 e arrivare al 100 percento dell’energia rinnovabile entro il 2050. Oltre al nostro impatto ambientale, continuiamo a ridurre anche l’impatto associato ai nostri prodotti. La nostra attenzione all’aumento della riciclabilità delle nostre confezioni di prodotti a più del 90 percento in mercati chiave, sarà un fattore significativo nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Ci stiamo anche impegnando a garantire che i prodotti nuovi e quelli esistenti, che rappresentano il 20 percento delle nostre entrate, ottengano il nostro riconoscimento EARTHWARDS® per i miglioramenti innovativi nella sostenibilità.

Sono molto orgoglioso del fatto che Janssen e Johnson & Johnson possano aiutare le persone di tutto il mondo ad essere più sane, intervenendo in modo da rendere più pulito il pianeta. Non possiamo farlo da soli, ma fortunatamente stiamo trovando dei partner, difensori del cambiamento e colleghi visionari che ci aiutano, sbloccando il cambiamento alla velocità che ci serve per fare davvero differenza per più persone, in più luoghi.

Visita la sezione Sostenibilità di janssen.com per scoprire altre informazioni sul nostro lavoro e impegno per l’ambiente.

  1. Organizzazione Mondiale della Sanità
  2. BreatheLife2030.org
  3. New York Times