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Ematologia, anche in Campania “Corre Buon Sangue”

Ematologia, anche in Campania “Corre Buon Sangue”

 

Specialisti, Istituzioni, Associazioni Pazienti e Industria Farmaceutica a confronto sullo stato dell’arte dell’Ematologia regionale

Settembre è il mese dedicato in tutto il mondo alla sensibilizzazione sui tumori del sangue. In questa occasione Janssen ha voluto organizzare a Napoli la tavola rotonda “Corre Buon Sangue”, un evento patrocinato dal Consiglio Regionale Campano e da AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma Onlus), che ha visto riuniti istituzioni locali, associazioni di pazienti, clinici e industria per riflettere sui punti di forza e debolezza delle strutture ematologiche in Campania.

Ogni anno, in questa regione, a 4mila persone vengono diagnosticati tumori del sangue. Di queste, il 50% sopravvive oltre cinque anni dalla diagnosi e grazie alle terapie innovative che sono state rese disponibili negli ultimi anni, e altre che lo saranno a breve, si calcola che l'aspettativa di vita si estenderà sensibilmente nel prossimo futuro, migliorandone anche la qualità. 

Inoltre, l’alta formazione e specializzazione del personale sanitario, l’attivazione di studi clinici e ricerche all’interno dei centri d’eccellenza della regione hanno dimezzato in un anno la migrazione sanitaria dei pazienti verso i centri del Nord.

Sono questi alcuni dati presentati durante la tavola rotonda, che dimostrano come la risposta che la regione Campania è stata in grado di dare ai pazienti affetti da tumori ematologici sia nettamente migliorata nel corso degli ultimi anni.

 “Numerose sono le richieste di informazione che arrivano ogni giorno alle nostre sezioni provinciali, spiega Valeria Rotoli, Presidente della sezione AIL di Napoli. Consigliamo ai pazienti di rivolgersi con fiducia alle strutture regionali che, solo per fare un esempio, dal 2014 a oggi sono diventate autosufficienti per quel che riguarda i trapianti di midollo osseo.”

“Tutto questo è possibile grazie alla preparazione e all’impegno del personale dei 9 centri ematologici della regione”, prosegue il Dott. Felicetto Ferrara, responsabile della Divisione di Ematologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli. “Questi centri sono in grado di garantire trattamenti validi e veloci grazie agli 80 posti letto in Day Hospital che permettono ai pazienti di essere curati vicino a casa. Il nostro lavoro, però, non si ferma e stiamo lavorando, in collaborazione con le Istituzioni regionali per portare gli attuali 130 posti letto disponibili per le medio-lungo degenze a 250, quelli previsti da parte del Ministero della Salute per garantire minori tempi di attesa e migliore facilità di accesso ai trapianti”.

 “Dal 2014 al 2015 il numero di pazienti oncologici in terapia fuori regione si è piuttosto ridotto, consentendo un risparmio per il Servizio Sanitario Regionale e per le famiglie”, dichiara il Prof. Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia e Direttore del Reparto di Ematologia Clinica dell’Università Federico II di Napoli.

Clinici, associazioni di pazienti e istituzioni auspicano la creazione di una Rete Ematologica Campana, in grado di collegare efficacemente i diversi ospedali e le strutture sanitarie e assistenziali per una miglior gestione dei pazienti.

“A luglio è stata creata la prima Rete Regionale dei Laboratori che consente di effettuare test molecolari per una diagnosi di precisione, l’unica in grado di indirizzare i pazienti verso terapie personalizzate sempre più efficaci. Siamo fiduciosi che questa rete sia un primo passo per la creazione della Rete Ematologica Campana”, conclude Ferrara.

“Riteniamo sia importante sensibilizzare l’opinione pubblica su come oggi sia possibile guarire dai tumori del sangue o comunque conviverci meglio con una più lunga prospettiva di vita e con una migliore qualità della stessa. Quest’anno abbiamo scelto la Campania per organizzare questo evento perché riteniamo sia una delle regioni italiane con un alto livello di professionalità dei suoi centri. Basti pensare che noi di Janssen siamo impegnati in 58 studi clinici in ambito onco-ematologico su tutto il territorio nazionale, di cui il 30% in Campania”, spiega Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen Italia.