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Coinvolgimento del paziente – Prima è, meglio è, dice Wooding di Janssen

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Coinvolgimento del paziente – Prima è, meglio è, dice Wooding di Janssen

di Belen Diego all’Eyeforpharma di Barcellona

BARCELLONA, 17 marzo 2017 (APM) - Il responsabile Janssen dell’organizzazione delle strategie commerciali globali sposta la propria attenzione sul coinvolgimento precoce dei pazienti nel processo di sviluppo dei farmaci come strategia per ottenere misurazioni dei risultati più precisi e per migliorare l’accesso.

Mercoledì, durante il suo intervento all’APM in merito alle attività del meeting Eyeforpharma di Barcellona, Steve Wooding ha affermato che ideare le sperimentazioni in modo da renderle “gestibili" per i pazienti, considerando le loro esigenze e preferenze, può contribuire a facilitare l’accesso al mercato.

Secondo Wooding, l’ideazione della sperimentazione deve prendere in considerazione il modo in cui i medicinali vengono “davvero” usati. Se il valore di un determinato risultato è opprimente, una strategia diversa, orientata al paziente, aiuterebbe a ottenere risultati migliori in modo più rapido.

Nel momento del reclutamento dei pazienti per le sperimentazioni, prima che vengano effettivamente inseriti nello studio, è possibile adottare delle iniziative per facilitare la loro partecipazione. Ha notato che i siti web delle sperimentazioni cliniche come ClinicalTrials.gov possono risultare di difficile lettura; da qui nasce il sito web Janssen, che offre informazioni sulle sperimentazioni dell’azienda. È stato studiato per essere facilmente compreso dai lettori non specializzati.

La real-world evidence ha un particolare vantaggio quando la prospettiva dei pazienti viene inglobata nelle fasi precoci dello sviluppo, ha dichiarato. Un approccio collaborativo sarebbe fondamentale anche per ottenere delle informazioni di rilevanza statistica.

Dove si incontrano pazienti e autorità di controllo

Wooding ha dichiarato che le autorità di controllo, le autorità sanitarie e i contribuenti sono sempre più interessati al punto di vista dei pazienti sulle performance dei medicinali. Ciò dipende da numerosi fattori, fra cui l’aumento degli accordi di condivisione dei rischi in cui i risultati convenzionali come la “riduzione del tumore” possono essere accompagnati dai punteggi della qualità di vita dei pazienti.

Le variabili aggiuntive incentrate sul paziente si aggiungono all’evidenza sull’efficacia di un farmaco e possono dare un’idea del suo valore. È necessario prendere in considerazione il vantaggio sia per i pazienti che per la società, compreso il potenziale di riduzione di altri costi, nonché il miglioramento che rappresenta.

“È questione di combinare prima di tutto gli endpoint in cui le esigenze dei pazienti sono fondamentali, perché danno l’idea del valore e hanno conseguenze importanti in termini di compliance”, ha aggiunto.

Eccessiva complessità dell’HTA armonizzata dell’UE

Wooding ha affermato che, prima che esistesse l’Agenzia europea del farmaco, ottenere l’approvazione in 27 paesi diversi era sicuramente più difficile. In teoria, l’idea di un’HTA armonizzata sembra pertanto logica e interessante.

Ha aggiunto che Janssen collabora regolarmente con l’European Network for Health Technology Assessment (EUnetHTA). Secondo lui, esistono molte opportunità interessanti nell’HTA armonizzata, “ma non è facile trovare un modo per allineare le differenze nazionali o regionali” (APMHE 51719).

Come la scienza trasforma le organizzazioni

Wooding pensa che l’innovazione debba portare a cambiamenti, non solo per i pazienti, ma anche all’interno delle aziende.

Ad esempio, le immunoterapie stanno dimostrando come un determinato target possa essere condiviso da diversi tipi di tumore, cosa che offre la possibilità di usare la stessa terapia in diverse malattie.

Di conseguenza, Janssen usa una strategia combinata quando si parla dei suoi team. Mentre alcuni membri sono altamente specializzati, altri hanno la capacità di “fare un passo indietro” e osservare un quadro più ampio. L’identificazione di elementi condivisi nei progetti inizialmente separati può portare a nuove opportunità. Lo staff di Janssen cerca queste sinergie in quello che Wooding ha definito una sorta di “profonda revisione interna tra pari”.

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