Skip to main content

CERCA

QUALITÀ DELLA VITA E QUALITÀ DEL LAVORO

“QUALITÀ DELLA VITA E QUALITÀ DEL LAVORO”

Marcella Origgi

Più che di me vorrei parlare della nostra azienda. Un luogo di lavoro ideale, soprattutto per una donna. Ricordo come fosse ieri il mio primo colloquio. Era un lunedì e nel fine settimana c'erano state le elezioni. Ero stata presidente di seggio e me n’erano capitate di tutti i colori. Al termine dell'incontro, l’esaminatore si fermò a chiacchierare con me. Anche lui era stato presidente di seggio. Sembravamo già colleghi. Sono sicura che in quel momento ci fossero altri candidati per lo stesso posto e che tutti abbiano ricevuto lo stesso trattamento. Con il suo desiderio di comunicare, mi aveva introdotto nell’ambiente di lavoro. Raccontandomi di sé stesso, mi aveva parlato dell'azienda.

Una comunità molto orizzontale, senza barriere al dialogo, senza pregiudizi nei confronti di nessuno. Oggi si avverte un disperato bisogno di innovazione sociale, con una parità di opportunità che nasca da una diversa e più umana distribuzione dei tempi di vita.

Ogni azienda sviluppa le proprie strategie mettendo gli obiettivi in relazione alle risorse. Da noi, le principali risorse sono le persone. Abbiamo a disposizione molti strumenti innovativi, come ad esempio il lavoro a distanza e la flessibilità degli orari. Una visione dunque molto moderna che, di fatto, dà la possibilità anche alle donne di poter pensare in modo più sereno alla loro carriera e di esprimersi al meglio nell’ambiente in cui operano quotidianamente. Questo mi fa riflettere molto anche sulla nostra recente campagna contro la violenza di genere: la via d’uscita principale per una donna in difficoltà, passa spesso dall’indipendenza economica, che consente al contempo anche una ripresa dell’autostima.

Questo cambiamento di prospettiva produce notevoli risultati in termini di qualità. Qualità della vita e delle relazioni, ma anche del lavoro. Si tratta di un modello sociale nuovo, che si sta progressivamente diffondendo.

Un altro elemento caratterizzante della nostra realtà, che dimostra come davvero il nostro management sia disposto a metterci la faccia in prima persona, è l’impegno profuso per poter fare arrivare a pazienti pediatrici, senz’alternativa di cura, i trattamenti di ultimissima generazione che hanno di fatto salvato la loro vita. Questo tipo di impegno e coinvolgimento nasce dalla forza delle motivazioni e dall’idea di centralità dei pazienti in quanto persone.