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Ecco perché il freddo aumenta il rischio di raffreddore

Raffreddore, con il freddo ci si ammala di più. Ecco perché

Mercoledì 7 gennaio 2015

Il raffreddore ama le basse temperature. Lo conferma un recente studio della Yale University americana, secondo cui il virus del raffreddore può riprodursi più velocemente quando l’organo olfattivo ha una temperatura inferiore rispetto al resto del corpo. Lo studio è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences.

Nulla di più vero di quanto già le nostre nonne non ci abbiano raccomandato: stare ben al caldo ed evitare folate di vento per naso e bocca.

I ricercatori sanno da tempo che la causa più frequente del comune raffreddore, il rinovirus, replica più facilmente nell'ambiente un po’ più fresco della cavità nasale rispetto al caldo dei polmoni. Tuttavia, gli studi finora condotti non si erano concentrati su come la temperatura corporea influenza il modo in cui il virus si scontra il sistema immunitario.

Il team di ricercatori ha dunque esaminato le cellule prelevate dalle vie aeree di alcuni topi. È stata confrontata la risposta immunitaria al rinovirus quando le cellule erano incubate a 37°C, la temperatura corporea media, o a 33°C:"Abbiamo rilevato che la risposta immunitaria innata al rinovirus viene compromessa alla temperatura più bassa rispetto a quella temperatura corporea", affermano gli autori.

"In generale, più bassa è la temperatura, minore sembra la risposta al virus", osservano. I ricercatori di Yale sperano di applicare questi dati allo studio di altre patologie virali, quali l’asma infantile, valutando anche qui come influisca la temperatura nella risposta immunitaria.