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Tumore della vescica

Che cos'è?
La vescica è l’organo che ha il compito di raccogliere l’urina che viene filtrata dai reni, prima di essere eliminata dal corpo. La maggior parte dei tumori alla vescica derivano dalla trasformazione in senso maligno delle cellule che ne rivestono la superficie interna. Il tipo più frequente di tumore della vescica è il cosiddetto carcinoma a cellule di transizione che costituisce circa il 95% dei casi. Altri tipi di cancro alla vescica, decisamente meno frequenti, sono l’adenocarcinoma e il carcinoma squamoso primitivo.

Il carcinoma della vescica compare più frequentemente sulle pareti laterali dell’organo e ha un aspetto papillare, cioè si presenta sotto forma di piccole escrescenze, nel 75% dei casi, oppure presenta una forma piatta o nodulare. La distinzione tra il tumore maligno e il papilloma, che è invece un tumore scarsamente aggressivo, si basa sull'architettura e l'aspetto delle cellule di cui è composta la formazione tumorale. Un’importante caratteristica di queste ultime forme, sia maligne sia benigne, è la tendenza a recidivare.

Epidemiologia
In Italia, il tumore alla vescica è il quinto tumore più frequente, rappresentando il 7% dei tumori diagnosticati (ad esclusione dei carcinomi della pelle); nel solo sesso maschile è, invece, il quarto tumore più frequentemente diagnosticato (11% di tutti i tumori diagnosticati ad esclusione dei carcinomi della pelle).

In Italia sono 313.600 le persone con pregressa diagnosi di tumore della vescica, di cui 255.000 uomini (dove rappresenta il terzo tumore a più alta prevalenza) e 58.600 donne.

Nel 2020, erano attese circa 25.500 nuove diagnosi, di cui 20.500 nuovi casi tra gli uomini e 5.000 tra le donne, il 10.5% e 3% di tutti i tumori incidenti rispettivamente nei due sessi.2 L'incidenza del tumore della vescica, dopo una fase di crescita a metà degli anni Novanta, sembra essersi stabilizzata mentre la mortalità è in costante diminuzione, con una riduzione dal 2015 al 2020 stimata del 9,8% negli uomini e del 2,6% nelle donne.

Nel 2020 erano stimati 5.700 i decessi per tumore della vescica (4.400 negli uomini e 1.300 nelle donne) in Italia. La sopravvivenza relativa a 5 anni è del 80% negli uomini e del 78% nelle donne; questa percentuale diventa del 86 e del 85% rispettivamente se si considera la sopravvivenza di ulteriori 5 anni condizionata al superamento del primo anno dopo la diagnosi.2 Negli uomini è passata dal 70% negli uomini e dal 72% nelle donne nel periodo dal 1990 al 1994, rispettivamente al 80% e 78% nel periodo dal 2005 al 2009. Il tasso di guarigione è del 59% negli uomini e del 69% nelle donne.

Fattori di rischio
Esistono fattori di rischio nello sviluppo di tumori alla vescica. Tra questi:

  1. Fumo di sigaretta, causa del 50-60% dei tumori alla vescica negli uomini e del 20-30% nelle donne;
  2. Esposizione ad agenti chimici occupazionali (es. benzene, arilamine), responsabili del 20-25% dei casi;
  3. Radioterapia;
  4. Infezioni urinarie croniche;
  5. Chemioterapia con utilizzo di ciclofosfamide.

 

Sources: