Diabete: un tatuaggio per monitorare il glucosio

Martedì 20 gennaio 2015

I ricercatori dell’University of California, San Diego hanno testato un tatuaggio temporaneo che permette la misurazione del livello di glucosio nel fluido tra le cellule della pelle. Questo primissimo esempio di dispositivo flessibile, facile da indossare potrebbe essere un passo avanti promettente nei test del glucosio non invasivo per i pazienti con diabete.

“Il tatuaggio non fornisce la lettura numerica del glucosio ma ha la capacità di inviare via Bluetooth la scheda di rilevazione direttamente al medico in tempo reale e memorizzare i dati nella cloud”, ha detto Bandodkar primo autore della ricerca.

Il dispositivo flessibile, si compone di elettrodi accuratamente modellati stampati su carta tatuaggio. Una corrente elettrica molto lieve applicata alla pelle per 10 minuti costringe ioni sodio del liquido tra le cellule cutanee a migrare verso gli elettrodi del tatuaggio. Questi ioni portano molecole di glucosio. Un sensore integrato nel tatuaggio quindi misura la forza della carica elettrica prodotta dal glucosio e ne determina i livelli.

“La concentrazione di glucosio estratta dal dispositivo tatuaggio non invasivo è quasi cento volte inferiore al livello corrispondente nel sangue umano,” spiega Bandodkar. “Così abbiamo dovuto sviluppare un sensore del glucosio molto sensibile che potrebbe rilevare livelli così bassi di glucosio con alta selettività.”