A Bert Vogelstein il premio Paul Janssen 2015
Venerdì 19 giugno 2015
Bert Vogelstein, professore e ricercatore della Johns Hopkins University, si è aggiudicato il 'Premio Paul Janssen 2015 per la ricerca biomedica'. Vogelstein è stato scelto per le sue ricerche in campo oncologico che hanno attraversato più di due decenni e che hanno costituito le basi della ricerca moderna.
“Il lavoro di Vogelstein costituisce il paradigma per la comprensione di come insorgono e progrediscono quasi tutte le forme di cancro”, spiega Paul Stoffels, M.D., Chief Scientific Officer and Worldwide Chairman, Pharmaceuticals, Johnson & Johnson. “E’ un grande onore riconoscere il lavoro di ricercatori come Vogelstein, con la stessa tenacia e la stessa dedizione di Paul Janssen”.
Vogelstein è direttore del Ludwig Center for Cancer Genetics & Therapeutics al Johns Hopkins Kimmel Cancer Center, ordinario di oncologia e patologia alla Johns Hopkins University e ricercatore all’Howard Hughes Medical Institute.
Vogelstein è stato selezionato da un comitato indipendente di rinomati scienziati a livello mondiale. Il riconoscimento, che include un premio da 200mila dollari, verrà consegnato a Vogelstein in occasione di una cerimonia dedicata che si svolgerà sia in Belgio, che negli Stati Uniti il prossimo settembre.
A partire dagli anni ’80, Vogelstein, insieme ai suoi colleghi, ha disegnato un nuovo approccio allo studio delle basi molecolari del tumore del colon retto, scoprendo che la causa della malattia era l’accumulo di una serie di alterazioni genetiche in oncogeni e geni oncosoppressori. Il suo gruppo ha identificato la maggior parte dei geni coinvolti nella patogenesi della malattia, come il gene TP53 che codifica per la proteina p53, un gene oncosopressore coinvolto nello sviluppo di diverse forme di cancro.
Istituito da Johnson & Johnson, il premio Paul Janssen per la ricerca biomedica rende omaggio al fondatore del gruppo farmaceutico Janssen. Conosciuto dai suoi colleghi come 'Dr. Paul', "Janssen è stato uno dei ricercatori più validi e appassionati del Ventesimo secolo, un medico-scienziato che ha aiutato a salvare milioni di vite", ricorda J&J in una nota. L'eredità di Janssen, che vanta oltre 100 brevetti a proprio nome, continua a ispirare l'impegno di Johnson & Johnson verso la scoperta di cure innovative.