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Dal Regno Unito il primo test fai da te per HIV

Dal Regno Unito il primo test fai da te per l'HIV

Mercoledì 29 aprile 2015

Arriva dal Regno Unito il primo kit per il test fai da te sulla sieropositività all’Hiv. Lo hanno annunciato il Daily Mirror e la Bbc, sottolineando che si tratta di un sistema collaudato dai medici e certificato dalle autorità sanitarie del Regno Unito come mezzo per favorire la diagnosi precoce dell'AIDS.

Con appena 30 sterline, circa 40 euro, e in soli 15 minuti, attraverso il test si potrà conoscere il proprio stato di salute, in completo anonimato.

Il test è attendibile nel 99,7% dei casi ed è il primo ad essere riconosciuto dal Ministero della Salute del Regno Unito. L'analisi avviene su una piccola goccia di sangue, un po' come per i tradizionali kit casalinghi usati dai diabetici. Per ottenere un esito definitivo e attendibile occorre sempre lasciar trascorrere tre mesi dal comportamento a rischio, in modo da fornire all’organismo il tempo di sviluppare anticorpi contro l’infezione. Questi anticorpi vengono rilevati dal test e rappresentano la spia della presenza del virus nell’organismo. In caso di positività all’esame occorre comunque la conferma degli esami medici.

Da quando negli anni 90’ è stato scoperto il virus dell’HIV, la ricerca scientifica ha fatto notevoli passi in avanti. Oggi infatti l’aspettativa di vita dei pazienti con HIV è quasi paragonabile a quella della popolazione generale, ma solo se l’infezione viene diagnosticata in tempo. I passi avanti fatti fino ad oggi, però, non sono stati sufficienti per sconfiggere definitivamente il virus e hanno prodotto un effetto boomerang in quanto le nuove generazioni sono portate a correre maggiori rischi dalla falsa convinzione che l’HIV rappresenti ormai un problema superato, che affligge solamente i Paesi in via di sviluppo.

I dati, però, dimostrano il contrario. Nel 2009, l’OMS ha stimato 33.4 milioni di persone con HIV nel mondo, con 2,7 milioni di nuove infezioni e 2 milioni di decessi ogni anno. In Europa, nel 2013, si è registrato un picco dei contagi, con 136 mila nuovi casi, 3.600 solo in Italia.

Il calo di attenzione e le false credenze sulla malattia sono il dato più preoccupante e la prevenzione rimane in assoluto l’arma maggiormente efficace per sconfiggere l’emergenza sanitaria più grave negli ultimi 30 anni. Questo comporta ovviamente la necessità di sottoporsi regolarmente al test dell’HIV in caso di comportamenti a rischio.

La possibilità di avere a disposizione un test fai da te, altamente sensibile, a basso costo e completamente anonimo, può aiutare ad aumentare la consapevolezza nelle persone e facilitare la diagnosi rapida della malattia.