Collaborazione tra Janssen e università britanniche

Giovedì 21 gennaio 2016

La società farmaceutica Janssen è la prima azienda ad unirsi alla Phenotypic Discovery Initiative, una collaborazione tra istituzioni pubbliche e private nata allo scopo di identificare nuovi target farmacologici attraverso un approccio di screening fenotipico. Partecipano all’iniziativa anche i ricercatori della School of Life Sciences di Dundee e gli esperti di Edinburgh e Oxford.

I cambiamenti fenotipici sono una caratteristica di molte malattie come ad esempio la divisione cellulare incontrollata, un motoneurone che non riesce a connettersi al tessuto muscolare e i difetti complessi nel cervello di un paziente con schizofrenia. Quando per una determinata condizione patologica non si conosce il bersaglio farmacologico, attraverso la strategia di screening fenotipico è possibile rilevare un cambiamento delle proprietà delle cellule a seguito della interazione con nuove molecole. In questo modo si seleziona la molecola che funziona, anche se a questo punto non si è ancora in grado di capire perché, visto che non si conosce il bersaglio su cui agisce.

Nonostante gli sforzi attuati negli ultimi anni, gli approcci classici per l’identificazione dei target molecolari spesso non riescono ad avere l’impatto sperato quando si tratta di sperimentarli sull’uomo.

I ricercatori della Phenotypic Discovery Initiative sperano di sviluppare nuovi test efficaci per l’identificazione di nuovi bersagli farmacologici. Le ricerche sui target che verranno identificati verranno portate avanti fino allo sviluppo di nuovi farmaci mirati.

L’aspettativa è che i composti identificati attraverso questo approccio avranno una maggiore probabilità di successo clinico.

Dashyant Dhanak, global head of discovery sciences, at Janssen’s R&D arm, ha affermato: ”Siamo entusiasti di lavorare con le università e i centri di ricerca fra i più importanti e prestigiosi del Regno Unito. Ci aspettiamo che questa iniziativa non solo migliori le nostre attività di screening fenotipico, ma consenta l’accesso alle idee dei migliori talenti nell’applicazione di queste tecnologie”.