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Rinite allergica, da marzo visite gratuite in tutta Italia

Rinite allergica, da marzo visite gratuite in tutta Italia

Giovedì 26 febbraio 2015

Tornano le visite gratuite della Campagna di informazione e sensibilizzazione "ETCIU'! RINITE?", promossa da AAITO, Associazione Allergologi Italiani Territoriali e Ospedalieri, e SIAAIC, Società Italiana Allergologia Asma Immunologia Clinica.

Dopo il successo del 2014, con oltre 500 visite gratuite realizzate in tutta Italia, anche quest'anno a marzo e aprile 30 centri di allergologia di tutto il territorio nazionale apriranno le porte gratuitamente al pubblico per ben sei giornate, durante le quali specialisti allergologi offriranno consulti, visite e alcuni esami diagnostici come il prick test o l'esame spirometrico.

La rinite allergica è una patologia infiammatoria della mucosa nasale, che colpisce 12 milioni di italiani. Naso che cola, starnuti continui, occhi arrossati, ma anche distrazione e calo d'attenzione sono gli effetti collaterali associati alla patologia. E non solo. A rimetterci sono anche il portafoglio e l'economia in generale: secondo il Global Allergy and Asthma European Network, il costo annuo a carico dei datori di lavoro dei lavoratori a causa dell'allergia sia di 100 miliardi di euro in Europa. In Italia, il rapporto Osmed ha calcolato una spesa per i farmaci dell'apparato respiratorio che si colloca al quinto posto in termini di spesa farmaceutica complessiva con 1,7 miliardi di euro e al quinto posto in termini di consumo. Ogni giorno, nel 2014, per ogni 1.000 abitanti sono state assunte 97 dosi di farmaci respiratori.

"In Italia gli ultimi dati riportano che ne soffre 1 italiano su 5 – dichiara il Prof. Giorgio Walter Canonica, Presidente SIAAIC –. E le allergie costituiscono la terza causa di malattia cronica dopo osteoporosi e l'ipertensione. L'identikit del soggetto affetto da rinite allergica risponde al profilo di una giovane donna (lieve prevalenza rispetto agli uomini), con un'età compresa tra i 15 ed i 30 anni e fattori ereditari allergici nel 20% dei casi. L'aumento di prevalenza delle patologie allergiche, che vede un trend di crescita calcolato al 5% negli ultimi 5 anni in tutti i paesi industrializzati, costituisce un vero e proprio problema sanitario che riguarda in particolare bambini e adolescenti per i quali sembrano essere rilevanti le condizioni ambientali nei primi anni di vita".